Cadono anche le campionesse in carica della Lorenzoni alla legge di Ponte Vittorio. L’Amsicora reagisce nel migliore dei modo alla sconfitta della settimana scorsa (3-1 a Verona contro il Villafranca) e sfodera una grande prestazione autoritaria. Il 2-0 finale permette alle ragazze di Roberto Carta di rimanere agganciato al treno delle inseguitrici del Catania capolista.
Le sarde partono forte e vanno più volte vicine al gol, ma il portiere ospite è un muro e respinge tutti gli attacchi. La giovanissima squadra ospite non riesce a trovare le contromisure a Maryna Vynohradova, che salta avversarie come fossero birilli ed è imprendibile per tutti i settanta minuti. Il gol del vantaggio Amsicorino è propiziato proprio da un corto battuto dall’ucraina sul quale si oppone bene il portiere ospite. Sulla respinta nulla può sul tap-in di Iriarte che porta in vantaggio le verdi. La reazione delle piemontesi non crea grandi pericoli alla retroguardia amsicorina, che controlla bene e chiude in vantaggio la prima frazione.
Nella ripresa la musica non cambia. La partita, molto fisica vede l’Amsicora gestire bene le folate offensive avversarie, facendo passare a Lilliu una domenica di tranquillità. Appena può riparte in contropiede e da uno di questi nasce il gol della sicurezza. È Federica Mereu a raddoppiare con un gran drive che si infila all’angolino e batte il portiere ospite per il 2-0 finale.
Le sarde chiudono così il girone d’andata con quattro vittorie casalinghe in quattro partite disputate. Un ruolino di mercia casalingo perfetto, che consente all’Amsiacora di mantenere il secondo posto a quota 13 punti, gli stessi di Villafranca e Pisa, tutte a -6 dal Catania. Ora la pausa, poi a marzo si riparte per confermarsi e garantirsi un posto nei playoff scudetto.
24/11/2013 - Carlo Buccoli
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