Dopo il tonfo della settimana scorsa a Valverde, l’Amsicora rialza immediatamente la testa e lo fa nel migliore dei modi, conquistando i sei punti in palio nel doppio turno con due vittorie nette e mai in discussione frutto della superiorità tecnica e atletica, finalmente emersa dopo l’avvio stentato. Le vittorie contro Butterfly sabato e Bonomi domenica portano l’Amsicora a quota 9 punti in seconda posizione, a tre lunghezze dal Bra capolista a punteggio pieno.
Contro i capitolini la pratica è chiusa già nel primo tempo, quando i ragazzi di Roberto Carta sono già sul 4-1. La spizzata di Asuni porta subito in vantaggio un Amsicora partita bene e col piglio giusto, ma che continua ad avere amnesie difensive, una preoccupante costante di questo inizio di stagione dei verdi che regala il pari agli ospiti. Fabio Mureddu e compagni non si scompongono e trovano quasi immediatamente il nuovo vantaggio con Angius, bravo a finalizzare al meglio una splendida azione di Kindl, al debutto con la maglia dei Campioni d’Italia. Il solito Murgia, con un corto poco ortodosso ma molto efficace, segna il 3-1 poco prima che Kindl si tolga anche la soddisfazione del gol all’esordio e con un potente rovescio chiuda la contesa dopo i primi 35 minuti.
Nella ripresa gli ospiti partono forte alla ricerca del gol in grado di riaprire la partita e, sugli sviluppi di un corner corto, riescono a trovarlo con un push che batte Manca. I verdi però stanno bene sia di gambe che di testa e ristabiliscono le distanze con un drive di capitan Mureddu. Prima della fine c’è spazio anche per la doppietta di Murgia, ancora su corto stavolta molto più ortodosso, che chiude il set.
L’indomani nell’impianto di Ponte Vittorio arriva la PiùUnica Bonomi di Petr Bodnar e Stefano Angius, grandi ex della partita. L’Amsicora però conferma subito quanto di buono fatto vedere il giorno precedente e dopo sei minuti è già in vantaggio: Raju riceve palla e tira un missile terra terra appena intravisto dal portiere ospite che si spegne in porta siglando il suo primo gol in Italia. Altri sei minuti circa e arriva il raddoppio, ancora con Murgia e ancora su corto. I padroni di casa gestiscono partita e risultato rischiando pochissimo e con il 2-0 si va al riposo. Il secondo tempo si apre esattamente come il primo: Bonomi chiuso dietro e Amsicora che preme sull’accelleratore alla ricerca del 3-0 che arriva grazie al solito Murgia, al quarto gol nel week-end, bravo a trasformare il rigore concesso per il fallo del portiere ospite su Matteo Agabio. Le due partite in due giorni pesano più sulle gambe dei lomellini che su quelle dei sardi, che trovano il 4-0 grazie a Mura, la cui spizzata sul cross del solito Agabio finisce all’incrocio.
La Bonomi prova a riaprire la partita con il gol su corto di Forani, ma Nicola Carta la richiude subito depositando la pallina nella porta ormai sguarnita dopo un grande lavoro di Asuni per il 5-1.
Prima della fine c’è spazio anche per il gol dell’ex Bodnar, che approfitta di un’altra dormita dell’Amsicora per siglare il 5-2 finale.
Undici gol, sei punti e la ritrovata coesione di squadra: il doppio turno porta in dote solo belle notizie per Roberto Carta e per l’Amsicora, consapevoli che con questa intensità di gioco sono poche le squadre in Italia in grado di starle dietro.
Carlo Buccoli 20.10.2013
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