Sabato a Castel d’Agogna, domenica a Bra, l’Amsicora è attesa da un doppio test-match che dirà qual è il suo vero ruolo in questo campionato.
Unica squadra ancora imbattuta insieme allo stesso Bra, quattro vittorie casalinghe e due pareggi esterni, 23 goal fatti e 12 subiti, rappresentano il ruolino di marcia di Mureddu e compagni dopo le prime sei giornate.
È presto per tirare somme a poco più di un quarto di torneo, eppure non si può fingere sull’importanza di queste due trasferte.
Intanto perché davanti ci saranno i campioni d’Italia in carica e la seconda forza dello scorso campionato, il che già basterebbe e avanzerebbe.
Ma c’è di più.
L’Amsicora finora ha espresso un bel gioco, anche se in più di un’occasione ha dovuto sudare sette camicie per avere ragione degli avversari.
Roberto Carta ha saputo amalgamare un gruppo fatto in casa, con l’unica eccezione di Tisera.
L’investimento più importante di quest’anno sono i giovani, entrati a pieno titolo a far parte della prima squadra, che fino adesso hanno saputo dare quel valore aggiunto che lo scorso anno, in pieno ricambio generazionale, era forse mancato.
La giovane età, però, si sa, nasconde insidie, basta un niente per smorzare gli entusiasmi.
Ecco perché questo weekend servirà a far capire se la compagine cagliaritana è destinata ad occupare saldamente una posizione di vertice e a contendersi lo scudetto oppure ad un ruolo di comprimaria.
La parola al campo, dunque.
25/10/2017 Luigi Rocchigiani – S.G. Amsicora -
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