Dopo la doppia battuta d’arresto dello scorso fine settimana, l’Amsicora prova a rialzarsi.
Il derby casalingo contro il Suelli, classica d’altri tempi, arriva prima della sosta anticipata di campionato, con ancora due turni da disputare prima del giro di boa.
L’incognita maggiore, al momento, per Mureddu e compagni è riuscire a scacciare i fantasmi visti a Castello d’Agogna e, soprattutto, a Bra.
Le prove offerte dagli amsicorini contro i lomellini e i campioni d’Italia non sono state all’altezza delle precedenti prestazioni.
Si è trattato più di un fatto mentale, prima ancora che fisico e tecnico.
Se contro Bonomi, tutto sommato, i verdi hanno tenuto botta e con un pizzico di fortuna e concentrazione in più nei momenti clou del match avrebbero potuto anche strappare un pari, col Bra non sono mai entrati in partita.
Parlare di sudditanza psicologica sarebbe eccessivo ma certo è che il divario visto in campo tra le due squadre fa pensare più a un atteggiamento dimesso da parte dei cagliaritani nei confronti dei braidesi piuttosto che a un vero e proprio gap tecnico, senza nulla togliere alla bravura dei campioni d’Italia.
L’imperativo è dunque riprendere la marcia interrotta la settimana prima contro la Roma e levarsi di dosso le tossine accumulate a livello mentale dopo le ultime due sconfitte.
Il Suelli, che in questo campionato non ha ancora vinto (su otto partite giocate ha collezionato tre pareggi e cinque sconfitte), è avversario temibile da non sottovalutare. Soprattutto quando c’è aria di derby contro l’Amsicora gli uomini di Pisano e Spitoni sanno trovare le giuste motivazioni.
L’appuntamento per i tifosi è sabato alle 15 a Ponte Vittorio.
02/11/2017 Luigi Rocchigiani – S.G. Amsicora -
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