La due giorni di derby amsicorina si è aperta sabato pomeriggio con il match clou che vedeva opposti i campioni d'Italia all'altra formazione cagliaritana, la Polisportiva Ferrini.
I presupposti per una bella partita c'erano tutti: squadre entrambe appaiate al terzo posto in classifica, dietro Bra e HC Roma, in lotta per un piazzamento in Europa, accomunate da identica rivalità sportiva - quel pizzico di sale in più che da sempre anima i loro appuntamenti di campionato.
Il risultato finale di 6 a 4 in favore della Ferrini è la cartina al tornasole di un incontro combattuto dal primo all'ultimo minuto, ricco di colpi di scena e, dal punto di vista tecnico, di giocate di pregevole fattura, che sono come la ciliegina sulla torta agli occhi dello spettatore. E il pubblico presente sugli spalti ha apprezzato.
Sono i padroni di casa ad aprire le ostilità e a portarsi in vantaggio già al 2' con Angius, al primo vero affondo, con un bel tap in.
Sette minuti dopo ci pensa Ojeda su corto a pareggiare i conti.
Al 14' arriva il primo corto per l'Amsicora ma Giaime Carta manda fuori.
Al 20' grande azione di marca amsicorina. Angius ruba palla al limite dei ventidue, passa a Nicola Carta, assist per l'accorrente Giaime Carta, che di rovescio rasoterra insacca. È il 2 a 1 che capita nel momento migliore della partita per i campioni d'Italia.
Due minuti dopo, infatti, ancora la squadra di casa va in rete con Polo, che con un drive secco buca la porta avversaria su passaggio di Mura, appena dentro l'area.
Il goal sembra scuotere la squadra ospite. Da questo momento, infatti, dopo un avvio timido, salgono in cattedra i suoi uomini migliori, vale a dire Hassan, Ojeda e Fois.
Al 25' proprio l'egiziano ruba palla sulla destra a Lorrai, entra in area e segna di rovescio. Qualche minuto dopo, sempre Hassan si trova a tu per tu con Manca ma stavolta il portiere amsicorino ci mette il bastone e sventa così il tentativo di pallonetto dell'attaccante ospite.
È anche l'ultima azione degna di nota che chiude la prima frazione di gioco, con i campioni d'Italia in vantaggio per 3 a 2.
Nella ripresa la Ferrini ripropone lo stesso leitmotiv con il quale aveva condotto l'ultimo quarto d'ora del primo tempo.
Ordinati tatticamente, con un grande Ojeda a dettare i tempi e Hassan e Fois ad aggredire gli spazi, gli uomini di Maxia e Caschili giocano al gatto col topo. Lasciano gli amsicorini a far girare palla ma al primo errore o alla prima disattenzione puniscono in maniera letale senza lasciare scampo.
Al 7' ancora Ojeda su corto riporta i suoi in parità.
Dieci minuti dopo Hassan è abile a rubare palla a centrocampo e a involarsi da solo verso Manca. Messo a sedere l'estremo difensore amsicorino, l'egiziano realizza la rete del 4 a 3 per la Ferrini.
Al 24' la squadra ospite allunga con Fois, anche lui lesto a prendere il tempo al difensore di turno - stavolta è Lai a farne le spese - e a segnare su azione personale.
Al 30' l'Amsicora accorcia le distanze con Asuni, al suo rientro dopo qualche mese di stop per impegni personali, che insacca dopo un batti e ribatti in area Ferrini.
A questo punto Roberto Carta si gioca il tutto per tutto e fa uscire Manca. Lorrai infila la pettorina da portiere.
I verdi danno fondo alle ultime energie rimaste e pressano gli avversari nella loro area ma senza concretizzare.
È invece ancora Hassan, a tempo praticamente scaduto, ad infilare la porta amsicorina per il goal del definitivo 6 a 4 che chiude l'incontro.
I giocatori della Ferrini esultano mentre tra le fila amsicorine si contano i musi lunghi.
Domenica mattina altro derby contro il Suelli, recupero della seconda di campionato.
Per Mureddu e compagni c'è voglia di riscatto dopo la sconfitta con la Ferrini ma già dai primi minuti si intuisce che battere gli uomini di Pisano e Spitoni non sarà un'impresa facile.
Al 10' l'Amsicora guadagna un corto, Lorrai va al tiro e colpisce il palo. Sulla respinta Giustini si avventa sulla pallina ma il portiere ospite respinge.
Al 15' altro corto per l'Amsicora. Giaime Carta indirizza un bel drag flick all'incrocio dei pali. Ancora il portiere ospite è lesto a deviare in angolo.
Al 22' bella azione sulla destra di Lorrai che scarica a centro area, dove Tisera, ben appostato, tira di prima intenzione ma centralmente e ancora una volta l'estremo difensore suellese respinge.
Al 27' esordio nella massima serie di Luigi Podda (classe 1999) per l'Amsicora.
Al 32' arriva la beffa.
Evidentemente Roberto Carta e soci di questi tempi hanno più di un conto in sospeso con la cabala, visto che al minimo errore vengono castigati senza pietà. Il Suelli prende un corto e lo specialista Paziuk non perdona, portando i suoi sull'1 a 0, punteggio col quale gli arbitri D'Angelo e Farci mandano le due squadre negli spogliatoi.
Alla ripresa del gioco, al 5' nuovo corto per il Suelli, stavolta Paziuk spara fuori.
Tra il 7' e il 18' minuto l'Amsicora guadagna tre corti di fila, che vengono neutralizzati dalla difesa ospite.
I campioni d'Italia ci provano in tutti i modi a raddrizzare le sorti dell'incontro ma il Suelli erige una diga davanti alla sua porta.
Bisogna anche sottolineare, per dovere di cronaca, che gli avanti amsicorini ci mettono del loro per non finalizzare i numerosi tentativi in area suellese. La rete di Agabio, intorno al 30', arriva proprio al termine di uno di questi.
Alla fine è pareggio, risultato che delude le aspettative dei padroni di casa, che hanno racimolato appena un punto in questo doppio turno casalingo e che fanno 3 nelle ultime sei gare, ruolino di marcia da bassa classifica non degno della squadra campione d'Italia.
La sosta invernale arriva al momento giusto.
Roberto Carta e i suoi avranno modo di riordinare le idee da qui alla ripresa del campionato.
27/11/2016 Uff. Stampa Amsicora
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