L’UHC Adige sarà la prossima avversaria dell’Amsicora. Una sconfitta esterna, una vittoria in casa e ancora una sconfitta esterna finora per la compagine trentina, ma con squadre di rango, nell’ordine Bologna, Bonomi e Bra.
Considerato che i cagliaritani giocheranno in trasferta ci sono motivi in più per prendere questo match con le dovute cautele.
Scorrendo gli archivi, lo scorso campionato a Mori fu 4 a 4, quello prima ancora l’Amsicora, in versione corsara, si impose per 2 a 0. Però le statistiche, si sa, nello sport servono giusto a riempire articoli come questo; ogni partita fa storia a sé.
L’ultima giornata è servita a capire che:
a) sarà un campionato equilibrato rispetto alle ultime edizioni;
b) nessun incontro può ritenersi più abbordabile di altri.
L’Amsicora ha dovuto inseguire e sudare sette camicie per avere ragione del Valchisone, così come due settimane prima contro il Pisa, e ha perso a Padova.
Fare previsioni è azzardato però i verdi ci impiegano sempre qualche turno a trovare i giusti equilibri. Il campo rimane la migliore terapia per gli uomini di Roberto Carta.
Sabato 13 ottobre, ore 15, a Mori, UHC Adige - Amsicora.
(12/12/2018 - Luigi Rocchigiani S.G. Amsicora)
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