Fatta eccezione per i primi 35 minuti di ordinaria follia, l’Amsicora trova solo buone notizie dal derby contro il Suelli. A cominciare dal rassicurante +11 sul quinto posto; distacco che, a tre giornate dalla fine, consente alla società di Ponte Vittorio di ovviare all’annoso problema della prenotazione biglietti all’ultimo momento, conquistando il pass per la final four scudetto da giocarsi a Bra nell’ultimo week-end di maggio.
Il primo tempo sostanzialmente equilibrato viene deciso da sessanta secondi di totale black-out degli ospiti, i quali regalano prima il corto che Pitzalis spedisce alle spalle di Manca, poi il facile raddoppio dei trexentini, che approfittano di una lettura difensiva disastrosa dei verdi per portarsi sul doppio vantaggio. L’Amsicora è stordita e aspetta la fine del primo tempo come una manna per riordinare le idee.
La seconda frazione è tutta di marca amsicorina, il cui inizio è shoccante per i padroni di casa. Prima Agabio poi Angius finalizzano delle belle azioni corali e riportano immediatamente la partita in parità. A questo punto l’inerzia del match è tutto a favore di Fabio Mureddu e compagni, bravi a spingersi per cercare il gol del vantaggio senza scoprirsi troppo in difesa, senza quindi mai lasciare campo per i contropiedi del Suelli.
La partita, già agonisticamente vibrante dai primi minuti, si accende quando Angius sigla il 2-3 dapprima convalidato dall’arbitro Ilgrande, poi giustamente annullato (azione viziata da un fallo) dopo un lungo consulto con l’altro direttore di gara Farci. Il vantaggio ospite è però solo rimandato: l’Amsicora trova il primo corto a Suelli da due anni a questa parte grazie a Lixi, il quale prima gioca d’astuzia mandando la palla nei piedi dell’avversario, poi completa l’opera raccogliendo la corta respinta di Tronci sul tiro di Murgia regalando il vantaggio ai suoi quando mancano due minuti alla fine. L’assedio dei trexentini alla porta di Manca è vanificato dalla grande solidità difensiva dei ragazzi di Roberto Carta, bravi a ripartire in contropiede nonostante i 70 minuti di lotta giocati. Tomàs Bettaglio, Agabio e Mura confezionano il gol della sicurezza siglato da quest’ultimo, gol che di fatto mette fine alla partita.
L’Amsicora trova così la quinta vittoria consecutiva con una prova di grande forza e personalità. Il contemporaneo pareggio del Cus Cagliari contro la Ferrini (2-2) consente ai verdi di trovare la matematica certezza di posto ai playoff. Una vittoria fra due settimane proprio contro gli universitari porterebbe dare anche la certezza del secondo posto.
13/04/2014 – Carlo Buccoli
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