L'Amsicora si aggiudica il derby col Suelli e porta a casa i tre punti, al termine di una partita dominata ma costellata di errori in attacco che potevano costare cari agli uomini di Roberto Carta, che sul finale di gara hanno rischiato di essere raggiunti. Sarebbe stata una beffa per i cagliaritani, che soprattutto nella seconda frazione di gioco hanno creato diverse occasioni da rete senza concretizzarle.
È il Suelli però a colpire a freddo dopo una manciata di minuti con Laconi, su passaggio filtrante di Paziuk.
È forse l'unico acuto dei trexentini, perché da quel momento è solo Amsicora.
All'8' primo corto per i verdi, ben tirato da Giaime Carta e respinto dall'estremo difensore suellese, oggi determinante nell'aver evitato un passivi più pesante alla sua squadra.
Al 10' altro corto per l'Amsicora, ancora Giaime Carta ed altra parata del portiere trexentino.
Al 18' nuovo corto per gli amsicorini. Dallo stop sbagliato capitan Mureddu s'inventa il tiro del pareggio.
Nell'arco di 10 minuti i cagliaritani vanno vicini al raddoppio almeno tre volte, prima colpendo una traversa, poi con Mura, che conclude a lato un'azione solitaria sulla destra, ed infine con un uno-due di Angius e Cannas, neutralizzato dal portiere suellese.
Il primo tempo si chiude in parità sull'1 a 1.
Nella ripresa Amsicora subito in avanti e al 4' si procura un corto. Alla battuta si presenta Giaime Carta che finta il tiro e appoggia sul primo palo a Mura che non deve far altro che sprizzare in rete. È il goal del vantaggio.
Al 20' gli amsicorini guadagnano un rigore per atterramento in area di Hancharou. Giaime Carta, con la sua consueta freddezza, realizza nell'angolo basso alla sinistra del bravo portiere sullese.
Da quel momento l'Amsicora dilaga, non riuscendo però a finalizzare le azioni da rete che costruisce prima con Cannas, poi con Asuni ed infine con Nicola Carta.
Come spesso capita nello sport gli errori si pagano a caro prezzo: così il Suelli, alla sua prima occasione, accorcia le distanze su corto con lo specialista Paziuk. La rete galvanizza gli uomini di Pisano, che guadagnano altri tre corti, il primo neutralizzato da Manca, gli altri due spediti fuori dallo stesso Paziuk.
L'incontro si chiude sul punteggio di 3 a 2 per i cagliaritani.
Risultato sicuramente meritato per Mureddu e compagni per quanto prodotto nell'arco dei settanta minuti. È mancato il giusto cinismo sotto porta ma si è rivisto il bel gioco. La classifica rimane invariata per la contemporanea vittoria di Bra e Bonomi. Giochi ancora apertissimi, dunque, nella corsa al titolo.
Luigi Rocchigiani 17/04/2016
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