Vittoria netta dell’Amsicora a Mori contro la squadra di casa dell’UHC Adige per 4 a 1.
Punteggio maturato al termine di un incontro che ha visto i cagliaritani dominare per tutti i sessanta minuti, con Mura in stato di grazia, autore di due reti (particolarmente bella la seconda) e di una prova maiuscola insieme a tutta la squadra, che oggi ha concesso poco o nulla, eccetto una distrazione che a risultato ormai acquisito, sul 4 a 0, ha regalato agli avversari il goal della bandiera. Unico neo in una gara praticamente perfetta.
Partono subito lancia in resta i cagliaritani.
Roberto Carta fa arretrare Giaime Carta al centro della difesa per garantire una maggiore copertura ed evitare di prestare il fianco al contropiede, vero tallone d’Achille dei verdi nei tre incontri precedenti. Mossa azzeccata perché la retroguardia amsicorina ha buon gioco sugli avanti trentini che non portano grossi pericoli alla porta difesa dal giovane Loddo.
Il primo quarto scivola via a reti inviolate, malgrado la netta supremazia dei sardi.
In apertura di secondo quarto arriva la rete del vantaggio. Dopo una bella azione di Davide Giuliani sulla sinistra, un rimpallo dentro l’area favorisce Mureddu che con un drive a mezza altezza insacca sul secondo palo.
Il raddoppio arriva poco dopo ad opera di Mura, ben servito in area da Paziuk, che conclude in rete con un bel drive di rovescio alla sinistra dell’estremo difensore trentino.
Sul 2 a 0 per l’Amsicora si va all’intervallo lungo.
Alla ripresa del gioco è ancora Mura a rendersi protagonista. Il suo secondo goal personale è da antologia, a conclusione del più classico dei contropiedi, con un pallonetto a scavalcare il portiere in uscita che va a stamparsi sotto il sette.
L’attaccante amsicorino, in trance agonistica, mette lo zampino anche sulla quarta segnatura. È lui, sempre in contropiede, a guadagnare il corto che lo specialista Paziuk infila con un autentico missile alla destra del portiere trentino.
Sul 4 a 0 per i cagliaritani gli animi si surriscaldano e fioccano i cartellini da una parte e dall’altra.
Con la vittoria ormai in tasca, a metà dell’ultimo quarto gli uomini di Roberto Carta si concedono qualche distrazione e da una di queste nasce il goal dell’1 a 4 per i padroni di casa.
L’incontro termina qui.
Una vittoria importante per Mureddu e compagni, contro una squadra ostica che tra le mura amiche costituisce sempre un difficile banco di prova.
Un campionato praticamente diviso in due tronconi, quello consegnatoci da questa quarta giornata.
Sei squadre raccolte in appena un punto nella parte alta della classifica, con il Bra in testa a 10 punti e, a seguire, Amsicora, Bologna, Roma, Bonomi e Valchisone a 9, tutte vittoriose.
Situazione quasi speculare nella parte bassa, con la Juvenilia Uras a 4 punti, quattro squadre, Tevere, CUS Padova, CUS Pisa, Adige appaiate a 3, e con la sola Ferrini ancora ferma a zero punti.
Prossimo turno per l’Amsicora contro la Juvenilia Uras, in casa, primo derby stagionale.
Appuntamento a sabato.
13/10/2018 - Luigi Rocchigiani S.G.Amsicora
Sport: