Un’Amsicora da incorniciare quella vista contro la Tevere, non solo per il risultato finale ma per quanto mostrato in campo da Mureddu e compagni.
Gioco e spettacolo, con alcuni colpi di alta scuola, hanno deliziato il pubblico presente sugli spalti.
Primo quarto che scivola via senza azioni degne di nota. Squadre “corte e accorte” che si controllano a vicenda, con un leggero predominio dell’Amsicora nel possesso palla.
Fine settimana lungo per l’Amsicora, impegnata in un doppio turno casalingo che servirà a saggiare le potenzialità della squadra e a capire che ruolo la attende in questo campionato, se da protagonista o da semplice comprimaria.
Le prime due uscite non sono state esaltanti, bisogna fare un atto di fede.
Vero è che gli uomini di Roberto Carta ci hanno abituato a partenze diesel e che alcuni giocatori raggiungono strada facendo la migliore condizione.